Pubblicità sociale, ambiente e politica

martedì, aprile 25, 2006

Una giornata particolare










La battaglia delle cuscinate ha avuto luogo!
Dire che mi sono : divertito, sfogato, sfiancato, impiumato, scuscinato, è poco!
Molto meglio di qualsiasi vacanza in posti esotici, che ultimamente sono anche poco raccomandabili, questa è la dimostrazione di come ci si può accontentare, non con poco, con pochissimo. E i risultati si sentono sulla pelle :P !













Technorati Tags:, , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette:

giovedì, aprile 20, 2006

Roman Pillow Fight




Domenica 23 aprile vado a fare a cuscinate in piazza Santa Maria in Trastevere.
Credo che sarà una giornata fichissima.
Questo è il potere di Internet.
La potenza del passaparola che ha reso famosissimo il
criticalmass e, spero, renderà famoso anche il Roman Pillow Fight.
E' Consigliata la presenza in pigiama. Ho un pò vergogna ma staremo a vedere :P
http://www.romanpillowfight.blogspot.com/


















Technorati Tags:, , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette:

venerdì, aprile 14, 2006

Propositivi Vs Statici

Se quest'Italia bananara è spaccata in due, lo è certamente anche in questo senso.
Il cittadino, l'elettore, il lavoratore, la persona, il padre o la madre, delegano la loro vita a qualcuno, questo qualcuno è il politico. Tra coloro che delegano la loro vita ai politici, ci sono anche i propositivi e gli statici. Queste due categorie possono essere descritte come chi crede nel cambiamento e chi "tanto è sempre la stessa cosa". Dei Propositivi basta dire che sono persone che praticano la democrazia, e che hanno capito che il cittadino può fare qualcosa, anche se non di grande importanza, per migliorare il mondo che lo circonda. Gli Statici sono una razza infame. Rispondere col "non cambia niente", "sono ladri uguale" è sintomo di sfiducia nei riguardi di chi è al potere. Fin qui nulla da eccepire. Il problema nasce quando queste persone, che comunque appartengono a fazioni politiche più disparate, devono recarsi a votare. Se i miei politici di riferimento avessero governato male, e ci avrebbero fatto fare figure da niente in Europa, fatto leggi ad personam, e avvelenato una intera campagna elettorale, avrei fatto ammenda e non sarei andato a votare. Questi, invece, che vanno a votare, e poi dicono che tanto l'uno vale l'altro o che addirittura il nuovo è peggio del vecchio e che quindi tanto vale tenersi il vecchio ( che è un pluriinquisito...), hanno gravi problemi con la politica e la democrazia.
La democrazia conferisce potere al popolo, il popolo, conferisce potere ai politici, i politici, questo potere se lo tengono stretto finché morte non li separi e ci fanno le peggiori porcate. Senza nemmeno cercare di dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Di solito gli Statici sono persone che mirano esclusivamente a curare il proprio orticello e purtroppo non lo fanno come avrebbe fatto il Candido di Voltaire. Miranno ad arricchirsi, non hanno fiducia nello Stato, se possono evadere qualche tassa la evadono, cercano favori e raccomandazioni e , al primo stipendio, pensano già a che macchina possono comprare per elevare il proprio status. Insoma, le loro azioni sono strettamente connesse al denaro e perciò non stupisce che quando vanno a votare non si pongono problemi etici e non spostano le cosce di prosciutto dai propri occhi per cercare di guardare oltre i loro interessi (che cmq non saranno tutelati!). Dovrebbero farsi un bagno di cultura 'ste persone, per capire cosa veramente sia la Democrazia®, quella vera...

Technorati Tags:, , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette:

A' Berluscò!

Beluscò, ma perché cell'hai co' mme? Ma io sto a lavorà per te!
Mannaggia, l'ingrato, ahò! So cinque anni che te portamo l'acqua co' le recchie! Ma che ce voi pure 'a scorza de limone? A Berluscò!
Tutti a dì che in cinque anni nun avemo fatto niente. Ma in cinque anni de centrosinistra manco t'avemo toccato le televisioni. Nun te piaceva Prodi? Te l'avemo mannato a l'estero, tac!, trappolone,
mannace na cartolina da Bruxelles! Questi so' fatt... Ma perchè sei così'ngrato? D'Alema la prima cosa che fa è annà a Mediaset a dì che è'na grande industria culturale e che te sei 'n grande statista europeo,e pubblica tutti i libri co la Mondadori...Berluscò, ma che c'ho che nun te va?
So troppo arto? Me sego le gambe! Ma che devo fa, Berluscò?...
Me dispiace pe' tanti omini onesti de l'Ulivo che hanno lavorato
e lavorano pe' te... Er paese nun è de destra e manco de sinistra:
er paese è de Berlusconi! Io nun so chi vince 'sto conflitto elettorale.
Posso dì sortanto 'na cosa: che, se vince Berluscò...Berluscò,
ricordate de l'amici! Ricordate de chi t'ha voluto bbene!

Corrado Guzzanti nei panni di Francesco Rutelli,
L'ottavo nano, Rai 2, aprile 2001

A cinque anni, poco sembra essere cambiato, speriamo non ci siano inciuci...

Technorati Tags:, , , , , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette: , ,

martedì, aprile 11, 2006

Una maggioranza "scontata"

I risultati elettorali hanno lasciato me e , credo, qualcun altro, un pò perplessi. La Sinistra ha avuto la maggioranza, si, ma con una percentuale ridicola, che, grazie a questa legge "porcata" gli concede un potere quasi nullo al senato. Questo vuol dire che al primo errore saranno puniti e il Governo avrà gravi difficoltà a stare in piedi. Tutto ciò forse è imputabile ad una campagna elettorale del centrosinistra piuttosto incerta e forse alla mossa finale sull'ICI di Berlusconi ma forse c'è dell'altro...
Respirando l'aria che tirava nell'opinione pubblica, avrei dato al centrosinistra minimo 3 punti di vantaggio. Ma, evidentemente, la mia narice sinistra ha smesso del tutto di funzionare...
Poi esce la notizia dell'arresto di Provenzano che non era alle isole Cayman o in una zona inintercettabile e sperduta del mondo, ma sotto il naso della procura di Palermo, a Corleone. Servirà a tutti i tiggì per distrarre la popolazione dalla sconfitta del centrodestra. Nei prossimi giorni mi aspetto di tutto, stiamo a vedere.

Technorati Tags:, , , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette:

domenica, aprile 09, 2006

Il gioco del "se fosse..."

Ricordate il gioco del "se fosse"? Io si e non mi è mai piaciuto, veniva subito dopo il gioco della bottiglia, che aveva un piglio decisamente più decisionista...
Cmq, analizzare la vita in base a supposizioni è veramente una cosa triste. Io l'ho sempre fatto e me ne pento amaramente. Un mio amico mi ha insegnato che le cose bisogna farle...se si hanno le idee chiare. Non bisogna stare a pensare e ripensare perché poi si rischia di cadere nel gioco del "se fosse", peggio ancora quando diventa "se fosse stato", lì è da martellata sui coglioni. Se siamo sicuri di una cosa, dobbiamo rifletterci, si, ma dobbiamo prendere una decisione in tempi relativamente brevi perché poi...del senno di poi son piene le fosse e si rischia di non trovare più posto. Io, col senno di poi, ho riempito un bel pò di fosse e adesso sono stanco.

Etichette:

Intime riflessioni notturne

A volte penso che tutti noi siamo un pò stupidi perchè sarebbe così facile mandare avanti la nostra vita in modo equilibrato, "normale". Forse dovremmo dare un senso a ciò che facciamo e non fare qualcosa per dare un senso alla nostra vita. Che tristezza!
Nei rapporti con gli altri spesso alziamo delle barricate perché coltiviamo un'intima paura, di cosa poi non è dato saperlo. Non riusciamo ad esprimere liberamente noi stessi, ci sentiamo ingabbiati, o meglio, inscatolati. Pensate di essere in una scatola con altre persone: bisogna sgomitare parecchio per farsi spazio, no?
Dovremmo chiederci perché ciò che per noi è normale nell'intimità poi, una volta fuori, diventa sconveniente. Si potrebbe obiettare che non per niente si chiama intimità ma io potrei ribattere che l'intimità è un bisogno indotto dall'eccessiva esposizione al mondo da parte nostra.
Tante volte diciamo: "Non riesco a capire cosa voglio". Dobbiamo per forza volere qualcosa? La nostra società ci induce, sempre di più, a pensare che dobbiamo essere qualcuno se vogliamo farci rispettare. In un mondo ideale basterebbe essere sè stessi.
Questi sono problemi insoluti e irrisolvibili a cui non riesco a dare una spiegazione e forse non ci riuscirò mai, ma è nostro compito provare almeno a cambiare qualcosa.



Technorati Tags:, ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette:

venerdì, aprile 07, 2006

Un giorno di silenzio

La campagna elettorale giunge alla fine. Mai come quest'anno i toni sono stati tanto accesi, se si fossero accusati di cose serie magari sarebbero finiti tutti in carcere (magari!).
Televisioni e giornali non hanno fatto altro che fare da cassa di risonanza a questa campagna e sinceramente non se ne poteva più. I politici ingurgitano la televisione. E' il nuovo parlamento, pensano veramente di poter condizionare le persone (e forse ci riescono).
Domani dovranno stare zitti, si sono concessi solo un giorno di silenzio, che peccato!
Come faremo senza la compiacenza democratica e gattona di Casini, i sorrisi sbeffeggianti di Fini, la piacioneria romana di Rutelli, lo sguardo sognante di Prodi e i toni sibillini di Silvio?
Un giorno soltanto. Forse hanno paura che ci si possa dimentricare di loro, poi come farebbero coi loro affari?

Technorati Tags:, , , , , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette: , ,

mercoledì, aprile 05, 2006

Tanti coglioni ma una sola Testa di cazzo.

Il nostro amato presidente del consiglio anche ieri ha fatto la sua mossa. Dire che è da coglioni votare a sinistra è come dire che è da coglioni credere alle sue balle ma una parola del genere detta da un'istituzione ha un carico differente. Oltre ad avere un carico differente ha il potere di prendersi tutta la scena mediatica e fare in modo che non si parli d'altro, cosa che secondo me gioca sempre e solo a suo favore. Della serie: se ne parli, anche male, purché se ne parli. Il sasso gettato nell'acqua fa propagare le onde.

Le sue parole sono sassi. I media sono le onde.

Tutto ciò sposta l'attenzione dai problemi reali del paese e fa sì che si installi un processo per cui, chi gli è contrario, dimentica di combattere per le vere questioni e combatte le sue cappelle (senza cavarne nulla di utile). Quello che voglio dire è che il popolo di sinistra dovrebbe unirsi compatto per combattere le cose gravi fatte da questo gnomo malefico e non dare adito alle cazzate che spara. Alla fine diventa un circolo vizioso fatto di dichiarazioni e smentite e le cose serie vengono accantonate. E' questa la politica dei nostri giorni.

Un politico pensa alle prossime elezioni, un uomo di stato alle prossime generazioni (John Clarke).


Technorati Tags:, , , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette: ,

martedì, aprile 04, 2006

Fini ma cosa d'ICI?

Guardavo Ballarò e aspettavo la cappella del politico di turno, pensando nel frattempo che se abolissero l'ICI a risentirne sarebbe inevitabilmente la cultura, perchè quando i comuni saranno costretti a fare tagli è lì che li faranno e non nelle mazzette che prendono. Così mentre facevo 'sta riflessione, anche un pò banale, il geniale parlatore missino dice: Certamente i comuni dovranno fare dei tagli, per esempio quella cosa lì del Jazz in Umbria...
Sbigottito e con avvisaglie di conato ho spento la tv.
Umbria Jazz è un patrimonio culturale non solo del comune in cui è nato ma di tutta l'Italia e questo fascista di merda si permette di dire una cosa del genere? Berlusconi al confronto fa ridere i polli. Una persona che dice queste cose dovrebbe essere multata, non so!
In questi mesi ne ho lette e sentite di cotte e di crude, ma questa cosa, non lo so perché, mi ha toccato profondamente.
Io che non sono mai stato ad Umbria Jazz, figuriamoci chi da anni la organizza e chi da anni ci va volentieri, data la bellezza della manifestazione.
Aldilà della balla che tolgono l'ICI, cosa che non si può fare dall'oggi al domani senza un progetto fatto bene, un politico dovrebbe stare attento a dire una cappella del genere, perchè non credo che chi vota AN non vada ad Umbria Jazz e non possa amare il jazz.
Lo trovo estremamente offensivo.

Technorati Tags:, , , , , ,
Generated By Technorati Tag Generator

Etichette: , ,

lunedì, aprile 03, 2006

Imitation of life

Il dibattito politico, una volta radicato nel territorio e, forse, anche serio, si sdogana da questa realtà per diventare reality. Sarei curioso di sapere quanta gente vuole veramente conoscere i programmi di questi due fantocci.
Queste sono persone che basano il loro discorso sulla menzogna ed il reality si basa sulla menzogna, c'è un'eliminazione e nel reality c'è l'eliminazione, c'è un aggiornamento quotidiano delle dichiarazioni e delle azioni e questo capita anche nei reality. Il reality è fatto da persone che fingono di avere atteggiamenti reali, molto probabilmente ciò accade anche in politica.
Anche la nostra vita, piano piano, lentamente, si sta trasformando in reality, in "imitation of life"
La gente questo lo ha capito?

Etichette:

Pensieri noTTUrni

A memoria di una storia che mette i brividi, quando la morte di un bambino diventa mercificazione mediatica, prima di andare a dormire, voglio ricordare a me stesso questa storia che puzza, e che non ha una verità.
Guardando il mondo dall'alto si vedono cose e si sentono odori che hanno a che fare col marcio, ma di quel marcio che ormai è allo stato liquido. Ognuno di noi dovrebbe distribuire qualche sorriso in più e qualche vorrei in meno, tanto per ricordarsi che la vita è un bene prezioso, non solo per noi ma anche per chi, dopo di noi, dovrà prenderne le redini.

Etichette:

domenica, aprile 02, 2006

Battere le ali

Battere le ali è vivere, guardare il mondo dall'alto, osservare le cose in modo differente.
Un saluto agli amici blogger. :P

Etichette: