Pietro Fuda

Breve storia di
Pietro Fuda
Pietro Fuda è candidato alla presidenza della provincia Calabria per il 2011, questo è un post del 2006 ma spero serva a dare informazioni utili a chi ora sta cercando il suo nome su Internet...
Buona lettura!
Siccome il silenzio in tv ma anche sulle pagine online delle grandi testate si rincorre come un cane che si morde la coda, ho fatto una piccola ricerca perchè so che c'è chi vuole sapere chi è Pietro Fuda.
Il signor Fuda nasce politicamente(!) in Forza Italia nel 1995, quando diventa consigliere e assessore regionale fino al 2000. Alle regionali del 2000 viene eletto primo nella circoscrizione di Reggio e quindi nominato di nuovo assessore per un anno e poi capogruppo di FI. Nel 2002 vince le elezioni provinciali in Calabira con il 58,5% dei voti, rappresentando una coalizione di centrodestra.
Per ragioni a noi ignote Pietro Fuda si dimette dal suo mandato il 30 novembre 2005 abbandonando FI per passare all'Uione, dove collabora con Agazio Loiero che ha abbandonato la Margherita per fondare il Partito Democratico Meridionale. Partecipa in seguito alla formazione della Lista Consumatori e viene candidato come capolista al Senato ed eletto senatore.
Fin qui nulla da eccepire, qualche salto di troppo, ma ci sta nel "teatrino" della politica. Il bello esce dal sito della lista consumatori che a quanto pare ha deciso di liquidare il senatore Fuda per bizze che sarebbero precedenti all'inserimento del comma 1346.
Fuda poi scrive una bella replica a Maria Burani Procaccini dove si difende dall'accusa di tradimento a FI così :"Non sono una persona che ha cambiato posizione da sconfitto: mi ritengo un espulso da FI, che mi ha dimostrato di non condividere il principio democratico secondo il quale ogni azione amministrativa è al ser-vizio della rappresentanza elettiva, ed ho maturato una scelta politica che ho sottoposto, come ogni volta con dignità, al giudizio degli elettori".
E continua:"La Calabria alla quale si deve guardare, di cui rappresenterò e difenderò i diritti in Parlamento, è quella che ha detto basta a chi sta all’origine dei processi degenerativi che hanno tradito la volontà popolare. È la Calabria che ha determinato la vittoria del centro sinistra, un centro sinistra che finalmente potrà fare luce sui tanti misteri nati e coperti nel precedente quinquennio, e dare, finalmente, risposte reali che lave-ranno gli oltraggi e le offese subiti finora.
Approfondirò volentieri, in un confronto civile, ciascuna di queste riflessioni con la Burani Procaccini, lasciandole comunque il tempo per informarsi adeguatamente".
Che belle parole! Ma qualcosa deve essere andato storto con la Lista Consumatori. Si perché il 24 novembre comincia uno scambio epistolare nella sezione "comunicati stampa" del sito della Lista comsumatori, dove si accusa il sen.Fuda di ingratidune perchè ha sostenuto che il merito dell'elezione è soltanto suo perchè i voti li ha presi solo lui.
Bel tipetto! Il vero segnale di distacco arriva il 30 novembre 2006, quando Fuda si fa nominare dal sen. Formisano (IDV), in sostituzione del dimissionario Cossiga all'interno della Commissione Affari Costituzionali. La Lista Consumatori si dice contraria perchè la sostituzione non è stata concordata con il partito e perchè le dimissioni di Cossiga sono un segno di protesta importante. Dopo un accenno ad una serie di conferme e smentite sul ritorno di Fuda in Forza Italia la Lista Consumatori non ne può più (testuali parole, ndr)e invita il senatore Fuda a rendere la sua storia politica autonoma dal nome dei consumatori che pure hanno consentito la sua elezione al Senato.
Per gradire riporto per intero l'ultimo comunicato stampa risalente al 2 dicembre scorso, dal sito www.listaconsumatori.it:
LA LISTA CONSUMATORI PRENDE ATTO DELLE DICHIARAZIONI DEL SEN FUDA CHE ANZICHè SPIEGARE COME MAI IN TANTI MESI DI ATTIVITà PARLAMENTARE NON ABBIA MAI UNA SOLA VOLTA Nè RISPOSTO AL TELEFONO AI RAPPRESENTANTI DEL PARTITO CHE LO HA ELETTO Nè SUPPORTATO CON UNA SOLA INTERROGAZIONE O DDL LE NUMEROSE BATTAGLIE INTRAPRESE DAI CONSUMATORI ITALIANI SI "VERGOGNA".
NON CAPIAMO DAVVERO DI COSA SI VERGOGNI MA CERTO NON RIUSCIAMO A CAPIRE COME MAI CONTINUI A NON RICONOSCERE ALLA LISTA L'UNICO MERITO DI ESSERE STATO ELETTO: INFATTI PRIMA DEI VOTI CHE IL SEN FUDA RITIENE SIANO TUTTI SUOI IN CALABRIA (E CI PIACEREBBE CHE DICESSE SE ALMENO UNA DECINA O UN CENTINAIO O UN MIGLIAIO SIANO DI SOSTENITORI DEI CONSUMATORI...)
OCCORE PER ESSERE ELETTI AVERE UN PARTITO CHE PRESENTI IL CANDIDATO. QUINDI QUANDO IL SEN FUDA RICONOSCERA' CHE IL MERITO DELLA SUA ELEZIONE E' STATO INNANZITUTTO DEL PARTITO CHE LO HA PRESENTATO E DIRA' ANCHE DA DOVE E DA CHI SONO PROVENUTE TUTTE LE FIRME DI ELETTORI CALABRESI CHE SONO SERVITE PER PRESENTARLO ALLORA POTREMO DI NUOVO DIALOGARE CON LUI E ATTENDIAMO DI NUOVO CHE CI RISPONDA SPIEGANDO COME MAI NON ABBIA ISCRITTO AL SENATO IL GRUPPO DI LISTA CONSUMATORI E SE PER NON FARLO ABBIA CONSULTATO ALMENO CON UNA TELFONATA LA LISTA CONSUMATORI.
Non ci resta che piangere.
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