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venerdì, aprile 03, 2009

Se Google compra Twitter

Google sta riprovando a comprare Twitter. La mole di informazioni istantanee che Twitter è capace di offrire farebbe gola a qualsiasi motore di ricerca che stia capendo che lo fruizione di contenuti (ma anche l'immissione) sta cambiando.

Tutto diventa più sincopato ed in tempo reale e quello che offre twitter con il servizio Search è un pozzo di notizie ed aggiornamenti sincopati ed in tempo reale.

Il problema è un altro. La democrazia, la "sana" concorrenza capitalistica, che fine fanno di fronte ad un gigante che può mangiare tutto?

Esistono regole antitrust per dire a Google che sta mangiando troppo?

Se è vero che nel web esistono una moltituidine di canali (molti di più di quelli del digitale terrestre) è anche vero che quelli più frequentati sono Google, Youtube, Twitter, Myspace e pochi altri. Questi canali fanno da filtro a cose e persone, aprono la strada verso siti e profili.

Ma vista appunto l'immensità della rete, non diventa pericoloso che milioni di persone, in blocco, si rivolgano agli stessi pochi canali?

E quando appartengono tutti ad un solo padrone cosa accade? (inutile dire le analogie che mi vengono in mente).

Un ultimo aggiornamento dice che le compagnie potrebbero lavorare insieme ad un motore di ricerca in tempo reale per Google.

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