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mercoledì, marzo 10, 2010

Il Giornale e la libertà di calunnia

Dopo il caso Boffo et similia mi chiedo perché in un paese con delle regole debba esistere un giornale come il Giornale.

Perché Montanelli devi girarsi tutti i giorni nella tomba? E perché dobbiamo essere costretti a leggere merdate infamanti su giudici, politici e giornalisti che fanno il loro mestiere?

Ora tocca al giudice Anna Argento perché "Il giudice che escluse gli azzurri tiene in ufficio il ritratto del Che".

Questa non è libertà di parola, è libertà di calunnia.

Invito tutte le persone che girano per i vari bar dove è presente questo rotolo di carta igienica a forma di quotidiano a gettarlo nell'immondizia

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