Il Giornale e la libertà di calunnia
Dopo il caso Boffo et similia mi chiedo perché in un paese con delle regole debba esistere un giornale come il Giornale.
Perché Montanelli devi girarsi tutti i giorni nella tomba? E perché dobbiamo essere costretti a leggere merdate infamanti su giudici, politici e giornalisti che fanno il loro mestiere?
Ora tocca al giudice Anna Argento perché "Il giudice che escluse gli azzurri tiene in ufficio il ritratto del Che".
Questa non è libertà di parola, è libertà di calunnia.
Invito tutte le persone che girano per i vari bar dove è presente questo rotolo di carta igienica a forma di quotidiano a gettarlo nell'immondizia
Etichette: anna argento, calunnie, Il giornale, P2
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