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martedì, novembre 11, 2008

Il sondaggio nucleare? Un tema da trattare con le pinze.

Centrali nucleari e depositi in ItaliaAggiornamento del 25/2/2009

Chi volesse, può votare no al sondaggio di Repubblica di oggi http://temi.repubblica.it/repubblica-sondaggio/?pollId=1277

(per quello che può servire almeno dà un'idea...)

Il nucleare in Italia è amato e odiato e si sa.

Essendo molto sensibile al tema ecologico e quindi a quello della salute non posso non esserlo per i sondaggi che trattano opinioni sul nucleare.

A tal proposito mi sono preso la briga di scrivere a chi questi sondaggi li fa e mi riferisco all'ultimo in ordine di tempo apparso su Repubblica.


Senza alcuna speranza di ottenere risposta scrivo:

Cari amici di Demos,

sono uno studente lavoratore di 27 anni, mi chiamo Jose e vivo a Roma.

Ho due semplici e banali domande da porvi riguardo l'ultimo sondaggio sul nucleare.

* E' giusto dire che 1300 persone intervistate rappresentano gli italiani?


Sono sicuro che la vostra metodologia è correttissima e assicuri una rappresentanza notevole, ma 1300 persone sono veramente poche di fronte a quasi 60 milioni di abitanti.

* E' giusto far passare la notizia senza specificare che sono state intervistate 1300 persone?


Si sa, gli italiani son facilmente condizionabili e, forse, sapere che sono state intervistate solo 1300 persone permetterebbe loro di riflettere più accuratamente a quanto sia attendibile un sondaggio.

Il tema del nucleare è quantomai spinoso e non credo sia professionale trattarlo e lasciarlo trattare ai media in questo modo.


Cordiali saluti e buon lavoro.

Stasera controllo la posta ed invece trovo un'accurata risposta (ringrazio ancora FABIO BORDIGNON e NATASCIA PORCELLATO):

Gent.le sig. Gragnaniello,
la ringraziamo molto della sua mail e del suo interessamento al nostro
lavoro.
Le sue domande sono senz'altro interessanti e qui cercheremo di
risponderle in modo chiaro, evitando tecnicismi che renderebbero di
difficile comprensione la risposta.

1. è giusto dire che 1300 persone intervistate rappresentano gli italiani?
Sì, è statisticamente corretto dirlo. Il campionamento, che noi
effettuiamo in modo rigoroso secondo una tecnica consolidata e
scientificamente riconosciuta, e la rilevazione, fatta da un istituto
dalla chiara e limpida professionalità (Demetra), rendono l'indagine
corretta e affidabile.

2. è giusto far passare la notizia senza specificare che sono state
intervistate 1300 persone?
Su questo non ci troviamo affatto d'accordo: sia nella nota metodologica
che sotto ad ogni grafico è riportato l'universo intervistato e,
quindi, la precisione in questo senso è stata massima.

3. Quanto alla professionalità relativa al lasciar trattare un tema così
ai media, ci dispiace, ma non rientra nelle nostre competenze. Altri,
molto più formati e informati di noi, sono responsabili del rapporto con
il pubblico. E i media faranno il loro prezioso e insostituibile lavoro.

Cordialmente,
Fabio Bordignon e Natascia Porcellato

Questo è certamente un ottimo esempio di servizio al cittadino (anche da parte di una società privata).

Ma io rispondo:
Vi ringrazio per la celere risposta, ma continuerò a nutrire i miei dubbi.

Vi ho scritto perché sono interessato alla salute mia e di chi mi sta vicino, inoltre ho studiato qualcosa sulle metodologie della ricerca sociale e le fonti statistiche e ho avuto anche l'opportunità di lavorare come sondaggista.

Non sono totalmente sprovveduto e so bene quanta importanza psicologica abbia porre una questione in un determinato modo.

Molta gente non sa nemmeno di quanta acqua abbiano bisogno le centrali nucleari (la cui ingordigia provocò il blackout francese) e non pensa a quante e quali possano essere le possibili infiltrazioni criminali per la gestione e lo smaltimento delle scorie.

Forse ponendo la questione in questi termini si sarebbero avute risposte diverse.

Grazie ancora per la risposta, non metto in dubbio la serietà del vostro lavoro ma a volte, complice una politica amante della strumentalizzazione dei sondaggi, ne va di mezzo la vita e la salute delle persone.


P.S.
L'universo intervistato, se Vi è possibile, inseritelo in grassetto all'inizio degli articoli che vanno sul giornale.

Fine dell'email.

Per la cronaca linko un sondaggio di un anno fa dove la maggioranza degli italiani era contraria al nucleare.

A questo punto bisognerebbe conoscere l'universo intervistato da IPR Marketing o cominciare a diffidare dei sondaggi

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