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venerdì, ottobre 17, 2008

Salvare Saviano per salvare noi stessi.



In 27 anni, tra la provincia di Napoli, quella di Frosinone poi a Roma ho visto e capito un pò di cose.

Quello che ho visto è stato un cambiamento quasi inesistente (ritornare dove sei cresciuto e vedere che la situazione è peggiorata), quello che ho capito è che non cambia mai niente (venendo in città speravo di trarre giovamento da buoni maestri ed invece...).

Ecco perché la prima reazione che dovrebbe suscitarmi tutto questo è il senso di arrendevolezza che in effetti poi mi pervade. Ma cerco di scacciarlo.

Chi non cerca di scacciarlo non vuole salvare nè se stesso nè Roberto Saviano e finirà per arrivare a 60 anni avendo messo qualcosa in tasca, costruito una bella casa ma senza aver cambiato se stesso e la gente che ha avuto attorno, risolvendo un bel nulla, anzi contribuendo ad immarcescire ulteriormente lo stato delle cose e a non salvare nemmeno il salvabile.

Chi ne ha avuto abbastanza scriva qualcosa sul blog Salviamo Saviano.

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