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giovedì, giugno 15, 2006

Serata

La serata non è stata certamente delle migliori, questa famiglia ha bisogno di olio perché non ingrana proprio, ognuno segue la sua direzione ed io anche se volessi non saprei in che direzione andare. La partita di calcetto non mi ha fatto di certo svoltare, apparte i crampi e il solito dolore alla coscia niente di divertente. Sento un peso così grande che non so come fare a scrollarlo e non so da cosa derivi. Per quello che mi ha dato questa vita dovrei essere sempre contento, in giro c'è gente che muore per una stupida bomba o per fame e a me non manca niente. L'ipocrisia ci fa e mi fa vivere malissimo. Bisgnerebbe trovare una soluzione a troppe cose. A volte penso che vorrei passare la mia vita chiuso in una stanza grande piena di libri da sfogliare a caso e imparare tutto quello che c'è da imparare sul mondo e sulla gente. Perché c'è sempre qualcuno pronto a stupirti con i suoi atteggiamenti infimi ed il mondo riserva sempre qualche sorpresa bella o brutta che sia. Chiuso lì dentro imparerei e accetterei visite solo da carissimi amici. Gli amici sono la cosa + importante che ci sia, peccato che abbiamo tutti la mente bacata e pensiamo che questa cosa sia il matrimonio. Vogliamo sempre apparire perfetti, la polvere va sotto al tappeto ma poi il tappeto si gonfia e l'odore della polvere si incastra tra i peletti del nostro naso fino a saturarlo. Vorrei conoscere gente che non passa il tempo a mettere polvere sotto il tappeto. Gente che sappia tenere la polvere per terra o suoi mobili con umiltà, che se ne freghi del giudizio altrui e sia serena co se stessa. Due ragazze che mi hanno conosciuto abbastanza mi hanno detto alla fine del rapporto: 1)Sei troppo buono 2)Sei un fesso. Mi hanno conosciuto + che abbastanza...

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6 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Sono sicuro che presto questo peso sparirà.O forse no.Imparerai a renderlo meno percettibile, ad addomesticarlo.Questo peso penso tuttavia che sia un sentimento nobile, è un po il peso di quanto fermi al riflettere su te stesso sul modo e su tutto ciò che in questo mondo ha vita.A volte lo porto anch'io e temo (o forse x fortuna) che non ce se ne possa liberare.E forse è giusto così.
A via val maggia cmq un amico c'è sempre.

giovedì, giugno 15, 2006 3:01:00 PM  
Blogger Unknown said...

Grazie amigo!

sabato, giugno 17, 2006 12:07:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

BASTA. Hai superato il limite dell'analisi di coscienza. Non ce la faccio più a "vederti" cosi. Si, in testa mille pensieri che non si fermano mai, non te ne libererai quindi impara a conviverci. Impara a convivere con i tuoi difetti e con quelli del mondo, se vedi difetti allora per logica ci devono essere anche dei pregi. Il sole e la lina si succedono e cosi anche le cose brutte e belle: il passato non torna ma il futuro puù essere migliore. SI IN GIRO C'è GENTE CHE MUORE PER UNA BOMBA O PER LA FAME E PROPRIO IN RISPETTO A LORO NON DEVRESTI BUTTARE LA TUA VITA CHIUSO UN UNA CAMERA CON DEI LIBRI PER IMPARARE.....imparare a vivere? pensi che le persone morte avrebbero voluto un libro per imparare a viveve oppure vivere e basta?Io non ho il diritto di dirti queste cose e forse facendolo sarò presuntuosa ma tu non hai il diritto di abbatterti in questo modo.

sabato, giugno 17, 2006 2:05:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

Ma chi sei lo sceneggiatore di un film o lo scrittore de quarche libro horror..Sei più deprimente de pascoli..Un consiglio?ammazzati di SEGHE..o fatte na TROMBATA che forse è meglio..Così non pensi al resto...posso assicurarti che funziona soprattutto la seconda...Almeno il giorno dopo ti alzi un pò più ottimista nei riguardi della vita!!!!!!

domenica, giugno 18, 2006 10:10:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Alla fine pensi troppo ne sono convinto, il problema è che fai pensare anche. Ci deve essere qualcosa di sbagliato nel mondo se la gente sta male in svezia cosi come in congo, la soluzione nn la so e forse manco c'è, chi soffre per l'ipocrisia chi per l'indifferenza chi ha gli amici e vuole l'amore chi è sposato e si sente morto, chi è gia in vacanza e chi ha perso l'ultimo treno e sa che nn passeranno più. Nessuno ci vuole convivere ma alla fine è quello che facciamo tutti e neanche questo va bene. Spero che alla fine trovi qualcuno che nn nasconde la polvere sotto il tappeto, io il mio l'ho proprio levato, ci inciampavo sempre e davo le capate contro il muro :D

martedì, luglio 04, 2006 7:03:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

rimanre in una stanza ad imparare???Hai già trascorso troppo tempo nella stanza e stai facendo la fine della polvere sotto il tappeto...è ora di tornare alla vita!!! sei troppo buono e troppo fesso,ma non sei un debole...Siao

giovedì, luglio 06, 2006 4:11:00 PM  

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